PROBLEMA ARBITRALE: bisogna allertare il 3° colore?

Scusa il fastidio.

Se possibile vorrei un tuo parere su una situazione verificatasi giovedì sera 17 ottobre 2019 nel simultaneo gran prix.

Io ovest ho: ♠4 AJ82AK654 ♣Q76

Il mio compagno est ha: ♠AQ10976 K75 1076 ♣A

Sulla mia apertura di 1 quadri il compagno ha risposto 1 picche; io ho replicato 2 quadri e lui 3 fiori; sul mio successivo 3NT e poi passato.

Alla fine della mano gli avversari hanno chiamato l’arbitro in quanto sostenevano che il rispondente non può effettuare il “terzo colore” forzante con un singolo, ma doveva realmente avere il colore e possedere un controllo.

Ho fatto notare che nel corso quadri della scuola FIGB edizione settembre 2017 (cap. 8 pag. 26) il terzo colore:

  • se è in discendente a livello 2 è forzante un giro (almeno 10 punti);
  • se è ascendente, o se a livello 3, è forcing manche;
  • allunga il colore precedente.
  • è TENDENZIALMENTE un colore reale, o QUANTOMENO mostra valori.

Inoltre, viene riportato un esempio in cui il rispondente su una licita simile alla nostra (capita con apertura in un minore e risposta 1 picche) non può dichiarare 2 cuori (colore in cui ovest potrebbe avere una quarta) perchè rischierebbe di sentirsi appoggiare le cuori anche a livello 4 se l’apertore ha la quarta e almeno 14 punti (non dichiarata in quanto con mano di diritto).

Pertanto, il terzo colore dovrebbe essere NOTORIO che non sempre garantisce lunghezza o fermo (si possono avere solo cartine).

Per quanto mi riguarda anche io non pensavo ad una mano limite come quella sopra esposta, non ho allertato in quanto ho giocato come normalmente accade pensando ad una mano TENDENZIALMENTE con un colore reale, o QUANTOMENO con valori, per cui ho dichiarato 3NT.

A mio avviso il compagno non aveva altre licite:

  • sulla mia apertura di 1 quadri stop 2 picche significa palo chiuso o semichiuso con almeno forza d’apertura.
  • dopo la mia replica 2 quadri un vecchio colore suo o mio non sarebbe stato forzante.
  • le cuori non le poteva dire in quanto colore da me probabilmente posseduto.

In conclusione:

  • ha fatto bene a dichiarare 3 fiori con il singolo (fortunatamente aveva l’Asso)?
  • dovevo allertare il suo 3 fiori come “forzante generico”, pensando potesse essere l’eccezione di cui sopra?
  • se passa il principio che devo allertare il terzo colore, quando il rispondente licita il “quarto colore”, che notoriamente non garantisce nulla, devo anche quello allertare come forzante generico?

In attesa di un tuo commento porgo cordiali saluti.

Antonio Esposito

PS: l’arbitro non ha rilevato scorrettezze da parte nostra.


Ciao Antonio,

ti sei risposto correttamente da solo.

Il terzo colore è una licita tendenzialmente naturale e dovrebbe essere allertata solo nel caso in cui una coppia abbia deciso di assegnarle qualche significato strampalato e differente dal comune sentire.

Condivido appieno la tua scelta licitativa per le ragioni da te descritte.

 Il tuo compagno non poteva allertare perché…non poteva saperlo.

 Ti aggiungo un esempio che porta acqua al tuo mulino.

 Il compagno apre 1 e tu ti ritrovi con AQ3 AJ4 2 KQJ976 e, giocando naturale purissimo, rialzi a 2 con fit debole e a 3 con fit invitante. Ne consegue che, per evitare di rispondere un pericoloso 1 nobile dal quale, se il compagno è in fit, faresti poi fatica a salvarti, dovrai rispondere 1 NATURALE !!! nel 2 secco che il tuo compagno ovviamente non allerterà.

Con simpatia

 Antonio Riccardi